Sepia officinalis Linnaeus, 1758

 

Regno: Animalia  - Phylum: Mollusca - Classe: Cephalopoda - Ordine: Sepiida - Famiglia: Sepiidae - Genere: Sepia

Nome italiano: Seppia  

Nome inglese: Common cuttlefish  

Nome regionale: Seppia

Taglia minima di cattura: 0 cm *

 

 

Descrizione: Questo mollusco, molto elegante in acqua, vive in diversi fondali, anche rocciosi, pur prediligendo quelli sabbiosi e le praterie di Posidonia oceanica. Come il polpo (Octopus vulgaris) ha una parte orale dotata di denti a forma di "becco di pappagallo". I tentacoli intorno alla bocca sono in numero di 10, di cui due più lunghi e dilatati all'estremità. Questi ultimi sono utilizzati anche in caso di difesa: la seppia infatti, se minacciata, li incrocia per intimidire l'aggressore. Anche questo mollusco, come il polpo, ha la capacità di espellere durante la fuga la sostanza chiamata "inchiostro" e possiede grandi capacità mimetiche. Non utilizza queste capacità ma sfoggia invece una livrea appariscente zebrata, a righe bianche e nere, solo durante l'accoppiamento, momento in cui questi animali sono estremamente vulnerabili. La sua forma è ovale e appiattita e all'interno del corpo è presente un osso, anch'esso appiattito e allungato. Intorno al corpo, durante il nuoto, è ben visibile il lembo, una sottile lamina di pelle che l'animale riesce a far ondeggiare. Nelle femmine il lembo ha riflessi rosei e consente di distinguere il sesso dell'animale. Un tempo, nel mese di febbraio, veniva effettuata un particolare tipo di pesca, nella quale si utilizzava proprio una femmina per catturare i maschi. La femmina, legata per il lembo ad un filo di nylon fungeva da esca, attirando vicino a se uno o più maschi che poi venivano catturati facilmente dai pescatori con il guadino.